Maceratese D.O.C., Simone Cicconi suona il piano dall’età di sette anni, compone da quando ne aveva sedici e canta da sempre. Musicista nomade, come lui stesso si definisce, dopo aver studiato psicologia a Roma si trasferisce in Spagna.
La sua carriera nel mondo delle colonne sonore inizia nel 2001, in Francia. Tornato in Italia, decide di aprire un piccolo studio di registrazione, in cui realizza soundtracks per videogiochi.
Attualmente vive nel Regno Unito, dove lavora come compositore e sound designer. Nella sua attività professionale ha prodotto musica di tutti i generi: dal rock al pop, dall’elettronica alla sinfonica, passando per il jazz, e non solo.
Nel 2013 è stato uno degli 8 vincitori di Musicultura con la canzone Privè. Con la sua band ha aperto concerti di vari artisti italiani e internazionali, come ad esempio Jennifer Batten, nel tour europeo del 2014, ed i Lacuna Coil nel 2015.
Nel 2016 ha vinto di nuovo Musicultura con “Simone s’è incazzato” ed è stato finalista al Premio de André con “Canto Notturno di un lavoratore errante dell’Europa (non più) Unita”.
Nel 2015 ha pubblicato il primo disco solista: “Troppe note (ma in compenso anche troppe parole)”, acclamato dalla critica come “strepitoso, straripante, sovrabbondante, capace di riflettere come uno specchio tutta la dirompente creatività ed istrionica originalità di un artista vero” (Rockit.it). Ed anche “Simone Cicconi è un nome che vi dovete appuntare, così, quando finalmente verrà riconosciuto da tutti come uno dei nomi più interessanti in circolazione potrete dire, sì, lo so, è da tempo che ho il suo nome appuntato.” (Michele Monina. Linkiesta, Il Fatto Quotidiano).
Nel settembre 2017 esce il nuovo singolo “Praticamente”.
Il 16 Aprile 2018 presenta il suo nuovo disco “Rumore”.