Il gruppo di amici olandesi può contare sulla collaborazione del Comune di Sant’Angelo in Pontano, e con l’aiuto della proloco, l’associazione “Genitori siamo”, le Guide delle Marche, l’Archeoclub, la banda Santa Cecilia, le scuole, la parrocchia ed i tanti singoli cittadini, Sant’Angelo si prepara alla prima edizione del Sant’Angelo Festival.
Quale idea migliore di un Festival della musica che grazie al suo linguaggio universale potrà unire le persone e trasformare Sant’Angelo in Pontano da uno dei tanti posti colpiti dal sisma, in un luogo di interesse turistico in grado di attrarre visitatori locali, nazionali ed internazionali? Le reazioni positive non si fanno attendere e presto numerosi amici musicisti sia olandesi che italiani aderiscono al progetto.
Nel primo fine settimana di giugno 2017 arrivano circa 140 olandesi che insieme ai musicisti italiani, i santangiolesi e tutti gli altri visitatori animano per quasi tre giorni le vie e le piazze del piccolo paese dalla mattina alla sera.
A fine festival la voglia di rivedersi e di continuare ad impegnarsi per il paese è tanta che si decide di organizzare una seconda edizione del Sant’Angelo Festival.